La tenuta del Ferrale si estende sui colli attorno a Vinci, in prossimità della casa natale di Leonardo, il celebre maestro del rinascimento originario di questa terra. Dalle terrazze del suo giardino si godono stupendi panorami della campagna circostante e dell’antico centro abitato, caratterizzato dalla Chiesa di Santa Croce e dal Castello dei Conti Guidi.

cuccioli

Quest’ultimo, recentemente restaurato, è sede del Museo leonardiano, un’istituzione che raccoglie modelli, ricostruzioni e materiale documentario sull’attività del grande artista e scienziato. Il paesaggio che circonda la sobria ed elegante costruzione della Villa è poi fra i più ricchi e suggestivi della Toscana.

La tenuta del Ferrale si estende sui colli attorno a Vinci, in prossimità della casa natale di Leonardo, il celebre maestro del rinascimento originario di questa terra. Dalle terrazze del suo giardino si godono stupendi panorami della campagna circostante e dell’antico centro abitato, caratterizzato dalla Chiesa di Santa Croce e dal Castello dei Conti Guidi.

cuccioli

Quest’ultimo, recentemente restaurato, è sede del Museo leonardiano, un’istituzione che raccoglie modelli, ricostruzioni e materiale documentario sull’attività del grande artista e scienziato. Il paesaggio che circonda la sobria ed elegante costruzione della Villa è poi fra i più ricchi e suggestivi della Toscana.

LA PISCINA

La Toscana è una regione ricca di strutture che possono ospitare un party esclusivo, un evento speciale o una festa di nozze, ma la Villa del Ferrale, circondata da un ampio e romantico parco costituito da essenze arboree tipiche del paesaggio toscano, è unica nel suo genere perché vi offre lusso autentico e serenità in un connubio esclusivo tra arte e paesaggio.
Situata in un’area che domina il paesaggio sottostante, con due palme che incorniciano il centro storico di Vinci, c’è una grande piscina con un solarium in pietra naturale lavorata a mano e un bellissimo prato.

LA PISCINA

La Toscana è una regione ricca di strutture che possono ospitare un party esclusivo, un evento speciale o una festa di nozze, ma la Villa del Ferrale, circondata da un ampio e romantico parco costituito da essenze arboree tipiche del paesaggio toscano, è unica nel suo genere perché vi offre lusso autentico e serenità in un connubio esclusivo tra arte e paesaggio.
Situata in un’area che domina il paesaggio sottostante, con due palme che incorniciano il centro storico di Vinci, c’è una grande piscina con un solarium in pietra naturale lavorata a mano e un bellissimo prato.

IL GIARDINO

Una peculiarità del giardino è la presenza di siepi di bosso dal taglio regolare che delimitano le rose in un delicato colore pastello.
Nel giardino troviamo anche rare rose inglesi ed in una zona ombreggiata una collezione di ortensie.
Al margine nord è situata la cappella gentilizia dedicata ai Santi Antonio e Francesco e, ad un livello più alto, troviamo un raffinato giardino geometrico all’italiana con antichi vasi contenenti delle splendide piante di limone ed una piccola fontana centrale.

IL GIARDINO

Una peculiarità del giardino è la presenza di siepi di bosso dal taglio regolare che delimitano le rose in un delicato colore pastello.
Nel giardino troviamo anche rare rose inglesi ed in una zona ombreggiata una collezione di ortensie.
Al margine nord è situata la cappella gentilizia dedicata ai Santi Antonio e Francesco e, ad un livello più alto, troviamo un raffinato giardino geometrico all’italiana con antichi vasi contenenti delle splendide piante di limone ed una piccola fontana centrale.

STORIA

Il complesso architettonico del Ferrale, benché si presenti attualmente con l’aspetto di una costruzione ottocentesca, sorge sulle fondamenta di un precedente edificio già esistente in epoca assai più antica. A ciò fanno pensare, oltre a memorie e documenti, soprattutto le massicce strutture visibili in alcuni ambienti della Villa.

Quest’ultima è da sempre legata al nome di Leonardo, dato che anche la casa di Anchiano, dove si dice che sia nato l’illustre personaggio, faceva un tempo parte della vasta tenuta che circondava la residenza padronale.

I personaggi illustri che nel corso del tempo hanno dimorato a Villa del Ferrale sono tanti:
nel 1867 vi ha soggiornato l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi; nel 1872 sono stati ospiti del Conte Piero Dainelli da Bagnano, già Masetti, allora proprietario della tenuta, il famoso pittore macchiaiolo Telemaco Signorini e lo studioso di Leonardo Gustavo Uzielli.

I due amici ci hanno lasciato un piacevolissimo diario, scritto a quattro mani, della loro “GITA A VINCI” nella primavera del 1872; questo diario è stato pubblicato a cura di Francesca Dini ed è un documento interessantissimo anche perché ci fa capire la serena atmosfera che si respirava in Villa e nel borgo di Vinci in quel periodo.

Il complesso architettonico del Ferrale, benché si presenti attualmente con l’aspetto di una costruzione ottocentesca, sorge sulle fondamenta di un precedente edificio già esistente in epoca assai più antica. A ciò fanno pensare, oltre a memorie e documenti, soprattutto le massicce strutture visibili in alcuni ambienti della Villa.

Quest’ultima è da sempre legata al nome di Leonardo, dato che anche la casa di Anchiano, dove si dice che sia nato l’illustre personaggio, faceva un tempo parte della vasta tenuta che circondava la residenza padronale.

I personaggi illustri che nel corso del tempo hanno dimorato a Villa del Ferrale sono tanti:
nel 1867 vi ha soggiornato l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi; nel 1872 sono stati ospiti del Conte Piero Dainelli da Bagnano, già Masetti, allora proprietario della tenuta, il famoso pittore macchiaiolo Telemaco Signorini e lo studioso di Leonardo Gustavo Uzielli.

I due amici ci hanno lasciato un piacevolissimo diario, scritto a quattro mani, della loro “GITA A VINCI” nella primavera del 1872; questo diario è stato pubblicato a cura di Francesca Dini ed è un documento interessantissimo anche perché ci fa capire la serena atmosfera che si respirava in Villa e nel borgo di Vinci in quel periodo.

In particolare ci piace poi ricordare due personaggi, più vicini ai nostri giorni, che hanno fatto parte della storia di Villa del Ferrale.

Il Conte Giulio Carlo Maria Natale Masetti da Bagnano, che nacque a Vinci il 22 dicembre 1894, trascorse la sua giovinezza in un ambiente molto agiato, dove scoprì ben presto la passione per l’automobile e la velocità tanto da guadagnarsi, in paese, l’appellativo di “Matto di Vinci”. Masetti legò il suo nome alla famosa corsa automobilistica “Targa Florio”, che vinse per ben due volte diventando un vero e proprio mito per i siciliani, che lo definirono il “leone delle Madonie”. Purtroppo durante la XVII Targa Florio, il 25 aprile 1926, il nostro “Conte Giulio”, nei pressi di Sclafani Bagni, nel comune di Caltavuturo, trovò la morte in un misterioso incidente.

L’altro personaggio che vogliamo ricordare è Nilo Bianconi, che negli anni ’40 del secolo scorso divenne proprietario dell’intero complesso. Nilo ha fortemente voluto salvaguardarne il ricco patrimonio naturalistico e ha iniziato la modernizzazione dell’azienda. Dalla conduzione a mezzadria passò a quella diretta. Sotto la guida di Nilo Bianconi i vecchi impianti, nella ricerca di un utilizzo ottimale dei terreni, vennero sostituiti da vigneti e oliveti specializzati utilizzando strutture e criteri moderni. Nilo iniziò a ricercare la qualità dei propri prodotti e riuscì ad identificarli arrivando ad imbottigliarli con una propria etichetta. Questa ricerca ha portato in particolare l’olio extravergine di oliva del Frantoio del Ferrale a rappresentare una produzione d’eccellenza e un modello di riferimento.

Questa cultura, ormai radicata in famiglia, ha portato oggi il nostro olio extravergine ad essere apprezzato dagli amanti della qualità e dell’eccellenza in tutto il mondo.

In particolare ci piace poi ricordare due personaggi, più vicini ai nostri giorni, che hanno fatto parte della storia di Villa del Ferrale.

Il Conte Giulio Carlo Maria Natale Masetti da Bagnano, che nacque a Vinci il 22 dicembre 1894, trascorse la sua giovinezza in un ambiente molto agiato, dove scoprì ben presto la passione per l’automobile e la velocità tanto da guadagnarsi, in paese, l’appellativo di “Matto di Vinci”. Masetti legò il suo nome alla famosa corsa automobilistica “Targa Florio”, che vinse per ben due volte diventando un vero e proprio mito per i siciliani, che lo definirono il “leone delle Madonie”. Purtroppo durante la XVII Targa Florio, il 25 aprile 1926, il nostro “Conte Giulio”, nei pressi di Sclafani Bagni, nel comune di Caltavuturo, trovò la morte in un misterioso incidente.

L’altro personaggio che vogliamo ricordare è Nilo Bianconi, che negli anni ’40 del secolo scorso divenne proprietario dell’intero complesso. Nilo ha fortemente voluto salvaguardarne il ricco patrimonio naturalistico e ha iniziato la modernizzazione dell’azienda. Dalla conduzione a mezzadria passò a quella diretta. Sotto la guida di Nilo Bianconi i vecchi impianti, nella ricerca di un utilizzo ottimale dei terreni, vennero sostituiti da vigneti e oliveti specializzati utilizzando strutture e criteri moderni. Nilo iniziò a ricercare la qualità dei propri prodotti e riuscì ad identificarli arrivando ad imbottigliarli con una propria etichetta. Questa ricerca ha portato in particolare l’olio extravergine di oliva del Frantoio del Ferrale a rappresentare una produzione d’eccellenza e un modello di riferimento.

Questa cultura, ormai radicata in famiglia, ha portato oggi il nostro olio extravergine ad essere apprezzato dagli amanti della qualità e dell’eccellenza in tutto il mondo.

EVENTI

Affacciata sulle meravigliose colline di Vinci, in uno degli scenari più suggestivi della campagna toscana, Villa del Ferrale è un’imponente costruzione padronale perfetta per ospitare eleganti ricevimenti ed eventi da sogno.
Grazie ad un’estensione di oltre 8000 metri quadrati, il nostro parco si adatta perfettamente per eventi e cerimonie all’aperto in un’atmosfera di grande serenità e raffinatezza.

Villa del Ferrale dispone di spazi ampi e versatili che vengono sapientemente allestiti in occasione del vostro matrimonio.
Il lussuoso salone interno può ricevere fino a 200 ospiti e la cantina fino a 150.
Il grande parco con piscina offre molteplici soluzioni per allestimenti all’aperto, tanto per il momento dell’aperitivo che per il taglio della torta.
Nel tipico giardino all’italiana si trova inoltre la cappella gentilizia dedicata ai Santi Antonio e Francesco, dove potrete celebrare la vostra promessa d’amore.

Uno staff di professionisti sarà a vostra disposizione per tutta la durata dell’evento, pronto ad esaudire ogni vostra richiesta, potrete così godere in tutta tranquillità del giorno più bello della vostra vita.

Il complesso ha a disposizione degli ospiti un moderno e ampio parcheggio.
Per ulteriori informazioni sull’organizzazione di un evento in uno dei nostri bellissimi spazi, Vi consigliamo di contattarci per prenotare una visita presso la Villa.

EVENTI

Affacciata sulle meravigliose colline di Vinci, in uno degli scenari più suggestivi della campagna toscana, Villa del Ferrale è un’imponente costruzione padronale perfetta per ospitare eleganti ricevimenti ed eventi da sogno.
Grazie ad un’estensione di oltre 8000 metri quadrati, il nostro parco si adatta perfettamente per eventi e cerimonie all’aperto in un’atmosfera di grande serenità e raffinatezza.

Villa del Ferrale dispone di spazi ampi e versatili che vengono sapientemente allestiti in occasione del vostro matrimonio.
Il lussuoso salone interno può ricevere fino a 200 ospiti e la cantina fino a 150.
Il grande parco con piscina offre molteplici soluzioni per allestimenti all’aperto, tanto per il momento dell’aperitivo che per il taglio della torta.
Nel tipico giardino all’italiana si trova inoltre la cappella gentilizia dedicata ai Santi Antonio e Francesco, dove potrete celebrare la vostra promessa d’amore.

Uno staff di professionisti sarà a vostra disposizione per tutta la durata dell’evento, pronto ad esaudire ogni vostra richiesta, potrete così godere in tutta tranquillità del giorno più bello della vostra vita.

Il complesso ha a disposizione degli ospiti un moderno e ampio parcheggio.
Per ulteriori informazioni sull’organizzazione di un evento in uno dei nostri bellissimi spazi, Vi consigliamo di contattarci per prenotare una visita presso la Villa.

LEONARDO UNA MOSTRA IMPOSSIBILE

Un progetto ideato e diretto da Renato Parascandolo
Direzione scientifica di Ferdinando Bologna e Claudio Strinati

L’esposizione “Leonardo Una Mostra Impossibile” è parte integrante del percorso di visita a Vinci insieme alla Casa Natale di Leonardo e al Museo Leonardiano. Allestita all’interno della storica residenza di Villa il Ferrale, a metà strada tra il centro storico di Vinci e la località di Anchiano, dove si visita la prima dimora del Genio, la mostra espone le riproduzioni ad alta risoluzione e a grandezza naturale dei dipinti di Leonardo.
Dalla celebre Gioconda alla monumentale Ultima Cena, passando in rassegna tutti i capolavori del Vinciano, il percorso della mostra consente di osservare da vicino l’intera opera pittorica di Leonardo raccolta in un unico luogo espositivo. Un emozionante viaggio tra paesaggi, volti e ambientazioni di grande suggestione.

Nata dalla collaborazione tra Rai, il Comune di Vinci e il Ministero dei Beni Culturali, la mostra espone nella location all’interno della Villa del Ferrale, in un allestimento scenografico di grande suggestione le riproduzioni digitali di diciassette tra i più noti dipinti di Leonardo, che proprio a Vinci nacque il 15 aprile 1452 e al cui genio universalmente riconosciuto sono intimamente legati i luoghi più suggestivi della città.

Il progetto de Le mostre impossibili realizzato dalla Rai a partire dal 2003, prende spunto da un’istanza di democrazia culturale che ha in Paul Valéry, Walter Benjamin e André Malraux i suoi precursori.
Le mostre impossibili presentano, in un unico spazio espositivo, in dimensioni reali (1:1), l’opera completa di un pittore sotto forma di riproduzioni ad altissima definizione.
Rendendo spazialmente vicine, opere distanti tra loro migliaia di chilometri si realizza una “visione d’insieme” senza precedenti, che neanche gli stessi autori delle opere hanno potuto apprezzare. La fedeltà delle riproduzioni è certificata da autorevoli storici dell’arte di fama internazionale.

LEONARDO UNA MOSTRA IMPOSSIBILE
Villa del Ferrale, via di Anchiano – Vinci (FI)
www.leonardounamostraimpossibile.it

Info e prenotazioni:
Ufficio Turistico di Vinci Tel 0571 568012
info@museoleonardiano.it

Orario e accesso: tutti i giorni 10.30 -17.00
Biglietteria presso il Museo Leonardiano
e la Casa Natale di Leonardo

LEONARDO UNA MOSTRA IMPOSSIBILE

Un progetto ideato e diretto da Renato Parascandolo
Direzione scientifica di Ferdinando Bologna e Claudio Strinati

L’esposizione “Leonardo Una Mostra Impossibile” è parte integrante del percorso di visita a Vinci insieme alla Casa Natale di Leonardo e al Museo Leonardiano. Allestita all’interno della storica residenza di Villa il Ferrale, a metà strada tra il centro storico di Vinci e la località di Anchiano, dove si visita la prima dimora del Genio, la mostra espone le riproduzioni ad alta risoluzione e a grandezza naturale dei dipinti di Leonardo.
Dalla celebre Gioconda alla monumentale Ultima Cena, passando in rassegna tutti i capolavori del Vinciano, il percorso della mostra consente di osservare da vicino l’intera opera pittorica di Leonardo raccolta in un unico luogo espositivo. Un emozionante viaggio tra paesaggi, volti e ambientazioni di grande suggestione.

Nata dalla collaborazione tra Rai, il Comune di Vinci e il Ministero dei Beni Culturali, la mostra espone nella location all’interno della Villa del Ferrale, in un allestimento scenografico di grande suggestione le riproduzioni digitali di diciassette tra i più noti dipinti di Leonardo, che proprio a Vinci nacque il 15 aprile 1452 e al cui genio universalmente riconosciuto sono intimamente legati i luoghi più suggestivi della città.

Il progetto de Le mostre impossibili realizzato dalla Rai a partire dal 2003, prende spunto da un’istanza di democrazia culturale che ha in Paul Valéry, Walter Benjamin e André Malraux i suoi precursori.
Le mostre impossibili presentano, in un unico spazio espositivo, in dimensioni reali (1:1), l’opera completa di un pittore sotto forma di riproduzioni ad altissima definizione.
Rendendo spazialmente vicine, opere distanti tra loro migliaia di chilometri si realizza una “visione d’insieme” senza precedenti, che neanche gli stessi autori delle opere hanno potuto apprezzare. La fedeltà delle riproduzioni è certificata da autorevoli storici dell’arte di fama internazionale.

LEONARDO UNA MOSTRA IMPOSSIBILE
Villa del Ferrale, via di Anchiano – Vinci (FI) www.leonardounamostraimpossibile.it

Info e prenotazioni:
Ufficio Turistico di Vinci Tel 0571 568012 info@museoleonardiano.it

Orario e accesso: tutti i giorni 10.30 -17.00 Biglietteria presso il Museo Leonardiano e la Casa Natale di Leonardo

IL FRANTOIO DEL FERRALE

DAL 1332
BENVENUTI NELLA STORIA DELL’OLIO

Gli storici oliveti del Ferrale sono situati sui colli di Vinci (Firenze), a circa 250 metri sul livello del mare, in prossimità della casa natale di Leonardo da Vinci. La tradizione agricola della tenuta del Ferrale è documentata fino da tempi assai remoti, dato che in un manoscritto conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze si legge che un certo Cecco di Puccio aveva acquistato il 4 marzo 1332 dagli Adimari di Anchiano case, terre ed un Frantoio al Ferrale.
Oggi, come allora, le olive, raccolte manualmente nel rispetto della più antica tradizione toscana, vengono spremute nel Frantoio del Ferrale a garanzia di un prodotto di altissimo pregio. L’olio extravergine che se ne ricava conserva intatti il sapore e la naturale fragranza del frutto maturo, offrendo al consumatore le elevate qualità organolettiche e dietetiche proprie di questo alimento sano e prezioso.

IL FRANTOIO DEL FERRALE

DAL 1332
BENVENUTI NELLA STORIA DELL’OLIO

Gli storici oliveti del Ferrale sono situati sui colli di Vinci (Firenze), a circa 250 metri sul livello del mare, in prossimità della casa natale di Leonardo da Vinci. La tradizione agricola della tenuta del Ferrale è documentata fino da tempi assai remoti, dato che in un manoscritto conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze si legge che un certo Cecco di Puccio aveva acquistato il 4 marzo 1332 dagli Adimari di Anchiano case, terre ed un Frantoio al Ferrale.
Oggi, come allora, le olive, raccolte manualmente nel rispetto della più antica tradizione toscana, vengono spremute nel Frantoio del Ferrale a garanzia di un prodotto di altissimo pregio. L’olio extravergine che se ne ricava conserva intatti il sapore e la naturale fragranza del frutto maturo, offrendo al consumatore le elevate qualità organolettiche e dietetiche proprie di questo alimento sano e prezioso.

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